giovedì 9 luglio 2020

Perché l'improvvisazione può fare di te un ottimo amante




Visto che siamo a Luglio, nel pieno della stagione balneare e degli articoli "da spiaggia", voglio dare anche io il mio contributo. Dopotutto è giusto che anche chi si è sorbito le Euristiche dell'Improvvisazione abbia la sua gratificazione, perciò benvenuti in


PERCHé l'improvvisazione può fare di te un ottimo amante! 


Innanzitutto sgomberiamo il tavolo da un equivoco:

SICURAMENTE NON PERCHé SEI SIMPATICO

Gli improvvisatori, infatti, hanno una simpatia uguale a 

Sp= SI/(n + 1)i


dove con Sp si indica la Simpatia Percepita dalle persone attorno al singolo improvvisatore che non fanno Improvvisazione, con SI  la Simpatia dell'Improvvisatore, n è il numero degli altri improvvisatori seduti al tavolo e i è l'istrionismo del soggetto in questione.
Cioè la Simpatia di un Improvvisatore è inversamente proporzionale al numero degli altri improvvisatori seduti al tavolo più uno, elevato al suo istrionismo.
Per motivi che non sto qui a spiegarvi, ma che hanno a che fare, tra l'altro, con lo Status e con una cosa controversa come il Tend And Befriend, tale formula  al genere femminile non si applica: una donna non diventa più o meno simpatica solo perché ha attorno una o più improvvisatrici.


So che ci avevi sperato...


Chiunque - a prescindere da sesso, genere ed orientamento sessuale - faccia improvvisazione e la faccia in maniera sana, focalizzandosi sul Processo invece che sulla Performance avrà ottime probabilità di essere un ottimo/a amante.

Vediamo perché, prendendo le euristiche illustrate finora e analizzandole ai fini dell'atto amoroso.




Sì E...
(che trovate qui)

Chi non vorrebbe che il proprio partner, di fronte a una nostra proposta, la accettasse con entusiasmo e ci rilanciasse sopra? Non sarebbe un sogno se l'altro o l'altra sospendesse il giudizio e ci accompagnasse nelle nostre esplorazioni, magari spingendoci oltre quello che ci eravamo prefissati? E sopratutto: quanto può essere bello un rapporto dove nessuno deve preoccuparsi della Performance, perché già fare quello che state facendo, restando dentro il Processo, è una Performance.
Sì E... è un'euristica che pare fatta apposta per l'Amore, perché si preoccupa di donare, non di prendere. Infatti quale migliore esempio di Amore è quello che restituisce qualsiasi dono alla persona che l'ha fatto, arricchito e senza chiedere nulla in cambio? Sì E... ci rende vulnerabili l'uno all'altro e in virtù di questo, allo stesso tempo ci fa protendere l'uno verso verso l'altro al fine di esplorare assieme qualcosa di unico e irripetibile. Nessuno deve preoccuparsi di cosa stia facendo e come, deve solo affidarsi all'altro e fare.






Fai Risplendere Il/La Tuo/a Compagno/a 

Beh, direi che questa euristica già dice tutto: chi non vorrebbe un compagno o una compagna la cui principale preoccupazione sia non solo quella farci stare bene, ma che addirittura ci mette al centro delle sue attenzioni? Che  non si chiude nella ricerca del proprio piacere, ma si concentra nel farci stare bene, nel metterci a nostro agio, per permetterci di dare il nostro meglio, creando un ambiente dove ci si sente non solo sicuri e protetti, ma anche valorizzati e ispirati? Tutto ciò richiede un'attenzione attiva alla persona che abbiamo di fronte. Solo preoccupandosi del benessere e della sicurezza dell'altra persona sarà possibile farle abbassare la guardia, consapevoli che non solo non ce ne si approfitterà, ma che si agirà per farle dare il meglio di sé.
Tutti vorremmo un o una partner capace di soddisfare i nostri desideri, ma fare risplendere il proprio compagno richiede di avere la pazienza, il tatto, la capacità di mettere da parte noi stessi per ispirare chi è con noi in quel momento. E donare quell'ispirazione per il puro piacere di donare, non per i benefici che se ne possono trarre. Ci può essere esperienza migliore di un/a partner che presta attenzione a ogni minimo segnale che l'altro/a manda per aggiustare ciò che si sta facendo e tenere tutti e due nel Flusso?
E la Complicità non ce la vogliamo mettere? Quale rapporto può essere soddisfacente ed avere un futuro se manca la Complicità? Ma come ho scritto, la Complicità non è qualcosa che si trova in fondo ad un cassetto, la si costruisce un passo per volta, partendo dalla voglia di giocare assieme. 







Lascia Andare

Non sono il primo e neppure l'ultimo a dire che un grosso ruolo di ciò che accade durante l'atto amoroso ce l'abbia quello che avviene nella testa delle persone. Per amarsi in maniera soddisfacente la soddisfazione mentale vale quanto quella fisica e l'Amore è una di quelle dimensioni dove l'unione corpo-mente è più palese.
Però per fondersi in un tutt'uno, bisogna lasciare andare ciò che ci ostacola.
Essere un buon amante richiede di lasciar andare i propri pregiudizi, le proprie fissazioni, il bisogno di dover essere per forza "bravi" o la preoccupazione di stare concedendosi "troppo", e invece accogliere l'altro - o l'altra - nella sua interezza della dimensione fisica e spirituale.
Se Fai risplendere il tuo compagno ci porta ad essere generosi, Lascia Andare è quello che ci fa avere le idee chiare su cosa fare in ogni istante.

La stessa cosa vale sul lato fisico: prendersi dei rischi, uscire dai soliti schemi per scoprire assieme cose nuove, per giocare assieme è un passaggio cruciale. Se si sta esplorando, se si stanno facendo scoperte, allora bisogna, sempre nel rispetto del Fai risplendere il tuo compagno, anche rompere gli schemi prefissati nella nostra testa riguardo la fisicità. Nessuno sta dicendo di mettersi a fare acrobazie, ma di mettersi in gioco sì. E di creare quelle condizioni affinché anche chi è con noi si senta a proprio agio nel prendersi dei rischi con la propria fisicità.

Se ognuno ha accettato l'altro e se ne sta prendendo cura, ogni pensiero, ogni preoccupazione sono solo un ostacolo, che impedisce a entrambi di stare nel momento.
Lasciare andare, prendersi dei rischi sono solo due facce della stessa medaglia.




Impegnati nel tuo personaggio

L'Azione, la Decisione, il non lasciare spazio ad altro oltre a  ciò che si sta facendo, l'unione della Mente e del Corpo: Impegnati nel tuo personaggio è la ciliegina sulla torta.
Ma è chiaro che senza quelle euristiche che la precedono quest'ultima euristica sarebbe solo una solitaria manifestazione del proprio ego. Non è possibile impegnarsi nel proprio personaggio senza prima "lasciare andare" e, allo stesso tempo, impegnarsi a fare risplendere il/la tuo/a Compagno/a pone un limite e una direzione alla nostra potenza.

Sì E...Fai Risplendere Il/La Tuo/a Compagno/a, Lascia andare e Impegnati nel tuo personaggio alla fine sono tutte euristiche che combinate tra loro permettono all'individuo di esprimere il proprio potenziale, ma non si limitano a permettere quest'espressione nel rispetto dell'altro: lo coinvolgono e fanno sì che il proprio potenziale non possa venire espresso senza mettere in condizione l'altro di esprimere il proprio.

Quindi imparare ad essere bravi improvvisatori e improvvisatrici significa imparare a realizzarsi nella realizzazione dell'altro.

E chi non vorrebbe un partner che trae la propria soddisfazione dalla nostra soddisfazione?




 

  


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